ISTRIA E TARTUFI
Novembre 3, 2019
Partenza in pullman Gt. Si procede verso Trieste, entrando subito dopo in Slovenia e proseguendo quindi in direzione del confine con la Croazia (ricordarsi di avere con sé un documento d’identità valido per l’espatrio). Incontrata la guida si visitano due tra i più caratteristici borghi medievali dell’Istria settentrionale: Roč/Rozzo e Hum/Colmo. Nel primo lo storia si intreccia attraverso le antiche porte di pietra, le mura e le loro cinque torri, iscrizioni glagolitiche in pietra, antichi siti archeologici, ville romane, chiese sorprendenti e i loro affreschi. Questa è la casa di uno dei libri più belli e più antichi scritti in alfabeto glagolitico e dell’Abbecedario di Rozzo che ha più di 800 anni. Nelle sue vicinanze si trova il Viale dei glagoliti, la strada che passa vicino a 10 sculture in pietra verso l’eterna Colmo e la sua porta, dove il glagolitico esisteva fino dall’ inizio del 20esimo secolo. La particolarità del borgo medievale di Hum è quella di ospitare solamente una ventina di abitanti e di risultare quindi come la più piccola città del mondo, nonché uno dei rari esempi di nucleo urbano ben conservato, sorto all’interno di una cinta muraria medievale, con le sue viuzze lastricate che parlano ancor oggi il vecchio linguaggio delle storie cavalleresche. Qui si produce ancora la medicinale grappa al vischio la cui ricetta segreta fu portata in questi luoghi dai potenti druidi 2000 anni fa. La cittadina di Colmo, che si erge su una collina sopra la sorgente del fiume Quieto, è lunga cento metri e larga soltanto trenta. Con la sua eterna cittadella, le strette viuzze, chiese tranquille, mura, graffiti glagolitici in pietra di 600 anni fa e l’antica usanza di scegliere il prefetto sul tavolo di pietra (tradizione viva ancora oggi), rappresenta un portale verso il tempo antico di un popolo fiero e la loro vita turbolenta. La valle del fiume Quieto è l’habitat ideale per i tartufi istriani. Il pranzo si terrà infatti in un tipico ristorante dove si potrà anche apprezzare un piatto aromatizzato proprio dal tartufo. Nel pomeriggio, ripreso il pullman, ci si sposta nella vicina Buzet/Pinguente, dove si svolge il tradizionale “Weekend del tartufo”: esposizione e fiera del tartufo, prodotti locali (vini e grappe), prodotti dell’artigianato locale. Rientro in serata.
Quota individuale di partecipazione:
Soci lavoratori € 60,00.-
Soci Simpatizzanti € 65,00.-
Socio Giornaliero € 70.00.-
Ragazzi dai 11 ai 17 anni € 50,00.-
Bambini al di sotto di 11 anni Gratuito
La quota comprende:
guida locale intera giornata per le visite;
pranzo in ristorante con menu tipico;
assicurazione sanitaria-bagaglio Allianz
La quota non comprende:
mance ed extra personali
Per adesioni Gianni: 334 7180976 Alessio: 392 6483672